giovedì 5 gennaio 2017

IL METODO ANTISTRONZI




Nel 2007, già dieci anni sono passati, venne pubblicato un libro dal titolo che sembrava tutto un programma, "Il Metodo Antistronzi" (Elliot Edizioni, 2007, Roma, pagg. 223), di. Robert L. Sutton, professore di Scienza dell'Ingegneria gestionale presso la Stanford University - California.
Ricordo che vidi per parecchio tempo la pubblicità sul Sole24Ore, in prima pagina. Mi decisi a comprarlo, mi interessava capire se era veramente un metodo da applicare, oppure la solita tirata americana su quanto fanno male i maleducati e gli arroganti nel lavoro, ma senza proporre soluzioni pratiche per eliminare un problema che provoca seri danni psicologici ai lavoratori ed economici alle aziende.
É stato uno dei libri di pratica aziendale piú interessanti che abbia letto, dovrebbe essere studiato nelle facoltá di Economia del paese. Per dare un'idea del contenuto non posso far altro che riportare la recensione che si trova in controcopertina sul libro stesso.

"Nel 2004 la Harvard Business Review pubblicó le venti idee per l'economia del futuro. Tra queste figurava la proposta di Robert Sutton, professore all'Università di Stanford, di adottare un metodo per liberare le aziende da bastardi, arroganti, tiranni, maleducati e prepotenti - in una parola dagli "stronzi" - di qualsiasi età, sesso o livello. Secondo numerose ricerche, infatti, il loro comportamento aggressivo o umiliante demotiva i lavoratori, sgretola l'affiatamento del gruppo, causa l'aumento del turn over e dell'assenteismo, provocando danni enormi non solo alle vittime ma anche alle strutture in cui operano. Quella proposta ora è diventata un libro che a pochi mesi dalla sua comparsa sul mercato statunitense ed europeo ha già venduto piú di un milione e mezzo di copie ed è in via di pubblicazione in altri quindici paesi. Un testo rigoroso ed acuto, vivace e ricco di umorismo, che non si limita alla sola analisi della situazione ma fornisce suggerimenti pratici sia ai dipendenti che ai manager per identificare ed isolare gli stronzi evitando il contagio, venire a patti con loro (solo quando necessario) e, se proprio inevitabile, cancellarli dalla propria esistenza".

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