lunedì 2 gennaio 2017

REGOLE PRATICHE PER IL CONTROLLO DEL PATRIMONIO AZIENDALE



Nel mio lavoro, a prescidere dalla grandezza dell'azienda, adotto alcune semplici regole tese alla salvaguardia del patrimonio aziendale, in modo da limitare il piú possibile sia le frodi che i rischi relativi alla natura stessa dell'impresa:
  • la contabilità va predisposta in modo che possa essere sempre ben individuata  la responsabilità dei singoli individui che sono custodi delle varie topologie di beni aziendali;
  • stabilire degli accorgimenti che assicurino lo spostamento del bene in modo che il diretto responsabile sia sempre a conoscenza del luogo di destinazione e dell'eventuale data di riconsegna;
  • fare una lista delle persone autorizzate a fare cosa: chi deve autorizzare il pagamento delle fatture di acquisto de di servizi, l'uscita dei materiali dal magazzino, l'emissione di una nota di credito, ecc.;
  • la contabilità organizzata in modo che le registrazioni di ogni operatore siano soggette al controllo in piú possibile automatico di un collega con altra funzione contabile;
  • rivedere periodicamente l'efficienza di controllo incrociati;
  • effettuare periodicamente la rilevazione fisica straordinaria dei beni, siano essi cespiti oppure materiali.
Sei regolette che fanno scemare fortemente il rischio connesso al possesso di beni patrimoniali.



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